La lavanderia della tua struttura è amica dell’ambiente?

I trasporti sono responsabili di più di un quinto delle emissioni di gas serra, nonché di una parte considerevole dell'inquinamento atmosferico e acustico urbano.

Le lavanderie industriali fanno tradizionalmente ritiri e consegne due o tre volte la settimana, e spesso la sede della lavanolo si trova a una discreta distanza dalla struttura assistenziale: ciò significa che ogni settimana, per due o tre giorni, un furgone o più furgoni percorrono diversi chilometri per ritirare la biancheria sporca e riconsegnare quella pulita. 

Anche la scelta dei detergenti utilizzati per il lavaggio e la sanificazione della biancheria piana e degli indumenti degli ospiti è determinante per valutare l’impatto ambientale di una lavanderia.

I prodotti impiegati devono essere in grado di assicurare elevati livelli di igiene senza essere aggressivi sui tessuti. Al tempo stesso devono essere altamente biodegradabili.

La tutela riguarda anche i consumi energetici e idrici, le emissioni in atmosfera e le cariche inquinanti dei reflui industriali.

Affidandosi a G.L.S., la struttura aiuta l’ambiente: l’azienda opera utilizzando processi a basso impatto ambientale e, in virtù dell’installazione della lavanderia in loco, evita il trasporto continuo della biancheria dalla struttura all’impianto e viceversa, azzerando così le emissioni di CO2 legate al trasporto.